martedì, febbraio 06, 2007

Lo sfogo amaro di un (quasi) ex calciofilo

Adoro il calcio ...
Adoravo andare allo stadio la domenica ...
Cantare, saltare, gioire, piangere ...
Ma si può morire per una partita di pallone?
No, non si può, però accade.
Si muore per un parcheggio, per un sorpasso ...
Si muore per un passaggio in taxi ...
Si muore per fermare un borseggiatore ...
Si muore per voler difendere il proprio lavoro ...
Si muore per pochi euro ...
Ma perchè diciamo "si muore" ?
E' una casualità, un evento imprevedibile?
No, è un omicidio.
Qualcuno uccide per un parcheggio, per un sorpasso ...
Per usurpare i diritti del prossimo e la sua integrità ....
Il suo lavoro e i suoi cari ...
La colpa è della società ... la società ...
Siamo noi tutti la società ...
Viviamo in tanti "porti franchi" ...
Lo stadio è un porto franco ...
Puoi tirare un fumogeno, lanciare sassi o bottiglie,
Puoi picchiare un uomo (tifoso avversario o no, è una persona ...)
Insultare un poliziotto, entrare senza biglietto,
Spacciare droga e nessuno dice niente ...
Puoi fare cose che nella vita "normale" non puoi fare ...
Lo stesso succede in tante manifestazioni non sportive ...
La violenza sta tornando a prendere possesso della nostra società ...
Viene vissuta come normalità, c'è assuefazione ad essa ...
Stiamo tornando a fare i guelfi e i ghibellini ...
Tutto va bene, purchè favorisca NOI, anche se danneggia gli ALTRI
Andiamo a vedere una partita di calcio di bambini ...
In campo simulano e si picchiano senza problemi ...
Mentre i genitori li incitano a spaccare gambe senza pietà ...
Adoro il calcio ...
Ma chiudendo gli stadi non cancelliamo la violenza ...
Gli assassini si sfogheranno altrove
Purtroppo ....