lunedì, dicembre 29, 2008
Il ritorno sulle nevi ...
Dopo ben 6 anni ho rimesso gli sci ai piedi e come meta ho scelto il luogo dove ho imparato e dove mi sono sempre divertito moltissimo, ossia Cervinia. La scelta è vastissima, anche se di piste veramente difficili ce ne sono poche, ma viste le mie capacità mi posso accontentare ...
giovedì, dicembre 25, 2008
Natale con i tuoi ...
Il mio palato delicato ha potuto gustare, nell'ordine:
- Antipasti misti (salame di Varzi, coppa, peperoni ripieni, olive all'ascolana, carciofi con il grana, salmone affumicato, capricciosa)
- Agnolotti con sugo di stufato
- Faraona ripiena
- Frutta varia
- Dolce mattone e tarte tatin (dolce francese alle mele)
I vini che hanno accompagnato il pranzo sono stati i seguenti:
- Vino "Paturno" anno 2001 , rosso, cantina Barsento (Noci)
- Berlucchi Cuvèè imperiale
mercoledì, dicembre 10, 2008
Un simpatico ponte in Carinzia e Stiria
Per la prima volta ci siamo affidati al CRA di FNM, iscrivendoci ad una delle gite organizzate, destinazione Villach, Graz, Klagenfurt.
La prima città visitata è stata Villach: situata appena dopo il confine, l'abbiamo trovata coperta di neve, con un centro storico piccolo ma accogliente e i mercatini di Natale situati attorno alla chiesa principale.
Il secondo giorno è il turno di Graz: grazie alla guida, abbiamo potuto visitare la città con un'occhio attento sui vari monumenti, dal duomo al castello, dalla torre dell'orologio ai vari palazzi in stile rinascimentale.
L'ultimo giorno si torna in Carinzia per visitare Klagenfurt: i mercatini sono tutti nella piazza del municipio, i principali monumenti da visitare poco distanti.
Tutto sommato posso dire che l'organizzazione è stata buona e i posti visitati molto belli, da rivedere di sicuro in estate.
Nota: l'albergo dove abbiamo alloggiato si trova a Velden, un ridente paesino posto sulle rive di un bellissimo lago (il più grande della Carinzia). Il link è il seguente: http://www.hotelpachernighof.at/
lunedì, novembre 24, 2008
Consigli per un week-end rilassante alle terme di Leukerbad
Alla terza presenza a Leukerbad, posso stilare una lista di consigli di viaggio (per chi si muove in auto).
Partendo da Milano, si prende l’autostrada dei laghi, in direzione del lago maggiore, procedendo fino a Gravellona Toce e poi in direzione Domodossola, lungo la statale del Sempione fino al confine italo-svizzero.
Le possibilità per passare in Svizzera sono due:
- Si percorre la statale attraverso il passo del Sempione (16 km di ascesa e 22 km di discesa fino a Brig), consigliato nella bella stagione, visto il panorama, sconsigliatissimo nel periodo invernale, causa nevicate
- Si carica l’auto sul treno alla stazione di Iselle (biglietto giornaliero per auto 19 franchi, 13 euro) e in 20 minuti tramite il traforo del Sempione si arriva alla stazione di Brig (le persone rimangono comodamente in auto durante il tragitto).
Da Brig si prende la statale in direzione Sion, fino a Leuk.
A questo punto le possibilità sono due:
- Si prosegue in auto verso Leukerbad, lungo una strada abbastanza stretta e ripida, per il 17 km (una volta arrivati a Leukerbad è necessario lasciare l’auto nel parcheggio coperto a pagamento)
- Si lascia l’auto alla stazione di Leuk-Sutten (5 franchi al giorno il costo del parcheggio) e si prende il bus per Leukerbad (una corsa ogni ora, per un costo a persona, solo andata, di 10,8 franchi)
A Leukerbad ci sono molti alberghi, alcuni dei quali con piscine termali, saune, sale di wellness e fitness; inoltre sono presenti due grandi impianti termali, uno dei quali è il Burgerbad (sito internet ufficiale http://www.burgerbad.ch/it/welcome.cfm?) . Nel sito si trovano tutte le informazioni necessarie, dai prezzi alla descrizione delle piscine presenti. Come commento posso dire che è molto divertente e relativamente costoso, visto che un ingresso giornaliero costa 25 franchi (da aggiungere 8 franchi per accedere all’area sauna e bagno turco, dove è molto probabile trovare uomini e donne che utilizzano le strutture completamente nudi).
Per le informazioni generali su Leukerbad: http://www.leukerbad.ch/it/welcome.cfm?
Inferno bianco
Partiti da Cesate verso le 8 siamo arrivati al confine con la Svizzera in perfetto orario, pronti a valicare il passo del Sempione. Appena superata la dogana svizzera, l’amara sorpresa: nevischio e bufera di neve, con venti fortissimi che facevano mulinare i fiocchi, tanto da ridurre notevolmente la visibilità. Per fortuna avevamo le catene con noi: una volta montate ci avventuriamo lungo la statale, speranzosi ma un poco preoccupati. Man mano che si saliva, la temperatura scendeva, il vento aumentava, così come le precipitazione nevose. C’erano dei punti in cui la visibilità non era maggiore di 10 metri e se non avessimo avuto il camion spazzaneve davanti a noi, non so cosa sarebbe potuto accadere.
Ai 2000 metri del passo la situazione era veramente pazzesca: tormenta, temperatura polare e fiocchi di neve abbondanti. Iniziata la discesa la situazione è migliorata chilometro dopo chilometro, così siamo riusciti ad arrivare a Brig sani e salvi. Per evitare ulteriori problemi, abbiamo lasciato l’auto al parcheggio della stazione di Leuk-Sutten e siamo saliti in bus a Leukerbad (dove tra l’altro continuava a nevicare e le strade erano in pessime condizioni). Come spesso succede, le idee migliori si materializzano troppo tardi: avremmo potuto caricare l’auto sul treno ad Iselle, al confine italo-svizzero, per arrivare in 20 minuti a Brig tramite il traforo del Sempione.
venerdì, ottobre 31, 2008
Un pranzo autunnale alla Trattoria Quaglini in Oltrepò Pavese ...
Era da un pò di tempo che desideravo coccolare il mio stomaco con una degna mangiata, così abbiamo deciso di tornare alla Trattoria Quaglini, a Borgo Priolo (Pavia), località Schizzola, da dove manco da almeno un paio d'anni.
Le novità sono molte, a partire dalla location, spostata di 500 metri da dove era prima, per continuare con una estensione dell'offerta, non più solo trattoria a prezzo fisso ma anche ristorante con menu a scelta e serate a tema.
Noi abbiamo scelto il menu a prezzo fisso che consisteva in:
- 10 antipasti (da segnalare la coppa piacentina, il lardo e il soufflè ai porri e baccalà, rivedibile l'insalata di testina di vitello)
- 3 primi (buono il riso ai funghi e tartufi, ottimi gli agnolotti, nella norma la lasagnetta)
- 3 secondi (ottima la faraona ripiena e il filetto di maialino, nella norma lo stufato d'asino)
- Torta pere e cioccolato (buona)
- Vini: bonarda "la rubiosa" Le Fracce , rosso "vigna bricca" la costaiola
Prezzo finale 30 euro.
mercoledì, settembre 10, 2008
Un tranquillo week-end di montagna ...
Con la scusa della Marcialonga Running, ci siamo regalati un bellissimo week-end lungo a Moena, in Trentino, ottima appendice vacanziera dopo le ferie estive.
Sabato 6 siamo arrivati per pranzo: dopo aver riempito la pancia siamo andati sul Cermis per una breve passeggiata. La sera tranquilla cenetta in un ristorante di Moena a base di piati tipici.
Domenica 7 la gara: mentr io correvo lungo i 25,550 km del percorso, Angela mi seguiva con la macchina, cercando postazioni dove potermi fotografare, fino all'arrivo in centro a Cavalese (per la cronaca, ho terminato la gara in 2 ore 22 minuti 19 secondi, in posizione 816). Nel pomeriggio siamo andati a Corvara in Val Badia, passando per il passo Pordoi e il passo Campolongo, senza poter amminare il panorama causa nubi spesse e pioggia battente.
Lunedì 8, prima di partire, siamo andati al lago di Carezza passando per il passo Costalunga.
A breve alcune foto molto esplicative.
lunedì, settembre 01, 2008
Una felice scoperta: Parabita e la rassegna arte in parabita
Il centro storico di Parabita è stato trasformato in un grande palcoscenico, con vari eventi culturali che si svolgono nelle varie piazzette: concerti, rassegne teatrali, balli. E nelle vie che uniscono queste piazzette, illuminate da decine di candele, eventi di contorno come degustazioni, mostre di quadri e fotografia, osservazione delle stelle con telescopi.
http://www.arteinparabita.it/
L’arte gastronomica salentina … una conferma !!!
Osteria Lo Sturno, Parabita
Capitati per caso a Parabita il giorno della rassegna culturale “Arte in Parabita”, cerchiamo un ristorante ed in una piazzetta vicino al castello troviamo questa osteria. Tavoli all’aperto, atmosfera rustica e familiare, piatti rigorosamente tipici salentini e prezzi modici. Da segnalare i pezzettini al sugo e le orecchiette. Vino della casa dignitoso.
Arena delle stelle, Copertino
Bellissimo ristorante nel centro di Copertino, non lontano dal castello, presenta un cortile interno con tavoli all’aperto. Ottimi gli antipasti di mare e di terra e i primi a base di pesce.
http://www.arenadellestelle.it/
Angolo Blu, Gallipoli
Ristorante “tutto pesce” nel centro storico di Gallipoli: ottimi gli antipasti di mare ed i primi. Non ho mangiato il secondo perché ero sazio. Ristorante consigliato dallo slow food: i prezzi non sono bassi (circa 10 euro l’antipasto così come i primi) ma la qualità è ottima.
Salento: spiaggia e mare … tutte scelte azzeccate !!!
Vacanze estive 2008 ... introduzione
Come sintetizzare una vacanza in pochi scarni dati …
- Partenza da Cesate il 14/08/2008, ritorno a Cesate il 29/08/2008
- Km totali percorsi: 3282
- Luoghi visitati (solo di passaggio oppure per più tempo): Altamura, Cassano Murge, Ostuni, Matino, Casarano, Torre San Giovanni, Ugento, Marina di Pescoluse, Santa Maria di Leuca, Santa Cesarea Terme, Castro, Copertino, Gallipoli
- Campi base: Altamura, Matino
lunedì, agosto 11, 2008
Giro rapido a Brunate
martedì, luglio 01, 2008
Concerti Giugno 2008
mercoledì, maggio 07, 2008
Una mangiata a Triggianello
lunedì, marzo 10, 2008
Una giornata alle terme di Bormio ...
Grazie alla "soffiata" di alcuni amici, ho scoperto che a Bormio ci sono le terme, così abbiamo deciso di concederci un week-end rilassante in questa bella località della Valtellina.
C'è la possibilità di scegliere tra i Bagni Nuovi e i Bagni Vecchi (link http://www.bagnidibormio.it/) : noi abbiamo optato per i Bagni Vecchi, molto più caratteristici.
Una volta arrivati a Bormio si prende la strada per il passo dello Stelvio e dopo pochi km si arriva alle terme. L'ingresso è caro, anche se si è convenzionati con un hotel (35 euro a testa).
Una volta dentro, la scelta è notevole: ci sono tante saune, una diversa dall'altra, il bagno turco, molte piscine con acqua calda e fredda, la grotta sudatoria.
Dopo una giornata rilassante, cosa cè' di meglio di una bella cenetta? Presso il ristorante Le Motte (frazione Le Motte) si posono gustare ottimi piatti tipici valtellinesi come pizzoccheri e sciatt a prezzi non eccessivi.