lunedì, novembre 24, 2008

Consigli per un week-end rilassante alle terme di Leukerbad

Alla terza presenza a Leukerbad, posso stilare una lista di consigli di viaggio (per chi si muove in auto).
Partendo da Milano, si prende l’autostrada dei laghi, in direzione del lago maggiore, procedendo fino a Gravellona Toce e poi in direzione Domodossola, lungo la statale del Sempione fino al confine italo-svizzero.
Le possibilità per passare in Svizzera sono due:

  • Si percorre la statale attraverso il passo del Sempione (16 km di ascesa e 22 km di discesa fino a Brig), consigliato nella bella stagione, visto il panorama, sconsigliatissimo nel periodo invernale, causa nevicate
  • Si carica l’auto sul treno alla stazione di Iselle (biglietto giornaliero per auto 19 franchi, 13 euro) e in 20 minuti tramite il traforo del Sempione si arriva alla stazione di Brig (le persone rimangono comodamente in auto durante il tragitto).

Da Brig si prende la statale in direzione Sion, fino a Leuk.
A questo punto le possibilità sono due:

  • Si prosegue in auto verso Leukerbad, lungo una strada abbastanza stretta e ripida, per il 17 km (una volta arrivati a Leukerbad è necessario lasciare l’auto nel parcheggio coperto a pagamento)
  • Si lascia l’auto alla stazione di Leuk-Sutten (5 franchi al giorno il costo del parcheggio) e si prende il bus per Leukerbad (una corsa ogni ora, per un costo a persona, solo andata, di 10,8 franchi)

A Leukerbad ci sono molti alberghi, alcuni dei quali con piscine termali, saune, sale di wellness e fitness; inoltre sono presenti due grandi impianti termali, uno dei quali è il Burgerbad (sito internet ufficiale http://www.burgerbad.ch/it/welcome.cfm?) . Nel sito si trovano tutte le informazioni necessarie, dai prezzi alla descrizione delle piscine presenti. Come commento posso dire che è molto divertente e relativamente costoso, visto che un ingresso giornaliero costa 25 franchi (da aggiungere 8 franchi per accedere all’area sauna e bagno turco, dove è molto probabile trovare uomini e donne che utilizzano le strutture completamente nudi).
Per le informazioni generali su Leukerbad: http://www.leukerbad.ch/it/welcome.cfm?

Inferno bianco

Potrebbe sembrare eccessivo questo titolo, ma a mio parere non è così. La legge di Murphy si è puntualmente avverata questo week-end, in cui abbiamo deciso di andare alle terme di Leukerbad: infatti una simpaticissima perturbazione molto violenta si è abbattuta sulle alpi, portando le prime nevi in molte zone, soprattutto lungo il tragitto da noi percorso.
Partiti da Cesate verso le 8 siamo arrivati al confine con la Svizzera in perfetto orario, pronti a valicare il passo del Sempione. Appena superata la dogana svizzera, l’amara sorpresa: nevischio e bufera di neve, con venti fortissimi che facevano mulinare i fiocchi, tanto da ridurre notevolmente la visibilità. Per fortuna avevamo le catene con noi: una volta montate ci avventuriamo lungo la statale, speranzosi ma un poco preoccupati. Man mano che si saliva, la temperatura scendeva, il vento aumentava, così come le precipitazione nevose. C’erano dei punti in cui la visibilità non era maggiore di 10 metri e se non avessimo avuto il camion spazzaneve davanti a noi, non so cosa sarebbe potuto accadere.

Ai 2000 metri del passo la situazione era veramente pazzesca: tormenta, temperatura polare e fiocchi di neve abbondanti. Iniziata la discesa la situazione è migliorata chilometro dopo chilometro, così siamo riusciti ad arrivare a Brig sani e salvi. Per evitare ulteriori problemi, abbiamo lasciato l’auto al parcheggio della stazione di Leuk-Sutten e siamo saliti in bus a Leukerbad (dove tra l’altro continuava a nevicare e le strade erano in pessime condizioni). Come spesso succede, le idee migliori si materializzano troppo tardi: avremmo potuto caricare l’auto sul treno ad Iselle, al confine italo-svizzero, per arrivare in 20 minuti a Brig tramite il traforo del Sempione.