martedì, giugno 23, 2009

Viaggio di nozze (parte 2) - in giro per le Alpi ...

La seconda parte del viaggio di nozze prevede un tour in montagna. Si parte il giorno lunedì 15, nel pomeriggio, direzione Tirano, Valtellina. Arriviamo per sera ed andiamo a mangiare a Chiuro presso il ristorante Silvio Fancoli (prezzi modici e cibo tipico valtellinese: in particolare va segnalata la fonduta con bresaola, pesante ma ottima).
L’albergo presso cui alloggiamo è l’Hotel Bernina, in centro davanti alla stazione. Il giorno martedì 16 prendiamo il treno rosso del Bernina, direzione St Moritz, fino alla fermata Bernina Diavolezza (66 franchi, in due, andata e ritorno): il paesaggio è fantastico, a partire da Brusio dove si passa sul famoso viadotto elicoidale, per passare a Miralago con il suo bellissimo lago, a Poschiavo e poi sempre più su fino all’Ospizio Bernina, il punto più alto da dove partono numerosi sentieri interessanti. Alla fermata Bernina Diavolezza abbiamo perso la funivia che ci ha portato fino a 3000 metri da dove, in un mare di neve, la vista sui ghiacciai e sulle vette del Bernina (pizzo Palù e pizzo Bernina in particolare) era fenomenale. Per fortuna ci sono tante foto che mostrano la bellezza del paesaggio. Una volta scesi con la funivia, dopo una breve passeggiata, siamo rientrati a Tirano sempre col treno.

Il giorno 17, mercoledì, è dedicato al trekking: in auto raggiungiamo Chiesa in Valmalenco ma ci rendiamo conto che la funivia che porta al lago Palù è chiusa (apre solo a luglio ed agosto). Così ci dirigiamo nell’abitato di Lanzada da dove, dopo 12 km di strade tortuose e tornanti, raggiungiamo in auto il rifugio Poschiavino, punto di partenza della nostra escursione. Prima di pranzo, breve gita alla diga di Gera, poi pranzo al rifugio a base di polenta e salsiccia, infine nel pomeriggio passeggiata verso il rifugio Predasc, su un tratto ciotoloso e abbastanza impegnativo per noi neofiti. Terminata la gita, scendiamo a vale dove compriamo bresaola e vino.

Il giorno 18 lasciamo Tirano per Livigno: dopo un breve giro di acquisti, superiamo la frontiera, prendiamo il tunnel (10 euro) per passare in Svizzera in direzione Mustair, fino ad arrivare in val pusteria e poi a Merano. Breve giro della bellissima cittadina e cena presso il Braugarten Central Forst, a base di canederli e wurstel bianchi.

Il giorno 19 è dedicato al relax totale presso le terme di Merano, tra piscine al chiuso, all’aperto e bagni di vapore. Il giorno 20 si rientra a casa, dopo una costa a San Paolo (comune di Appiano, vicino a Bolzano), per comprare altro vino.







Viaggio di nozze (parte 1) - Norvegia (3/3)

Martedì 9 giugno 2009

La nave arriva a Gravdal, nelle isole Lofoten, dove non possiamo partecipare all’escursione in quanto i posti limitati sono finiti. Poco male: sbarchiamo con la lancia e ci avventuriamo a piedi a Gravdal e Leknes (città senza attrattiva ma punto di riferimento dell’isola), camminando nella natura per più di 10 km.

Mercoledì 10 giugno 2009

Oggi si approda nella città di Tronheim dove optiamo per il giro libero.
Nonostante un fastidioso acquazzone, arriviamo al complesso della cattedrale dove per 100 corone norvegesi visitiamo la chiesa (torre compresa e concerto d’organo alle 13), il museo e il tesoro della corona. In seguito saliamo sulla collinetta dove è presente la fortezza (dopo una salita breve ma ripidissima) per qualche foto.
La sera, in nave, cocktail col comandante per tutte le coppie in viaggio di nozze.

Giovedì 11 giugno 2009

Oggi si arriva ad Andalsnes, dove partecipiamo ad una escursione. In bus si parte per la strada dei Troll, una strada panoramica con 11 tornanti costruita negli anni 30, molto stretta, con pendenze de 12% circa, in un panorama unico al mondo. La strada passa di fianco ad una bellissima cascata, attraversata tramite un ponticello. In seguito, dopo le foto dalla vetta, si scende e ci si dirige fino alla parete dei Troll, una parete ripida, famosa per i lanci col paracadute, ora vietati.
La sera fantastica cena di gala con buffet di mezzanotte ricco di dolci.

Venerdì 12 giugno 2009

La nave arriva al porto di Stavanger, terza città della Norvegia, polo petrolifero della nazione. Il giro della città è molto rapido, tra le case in legno della zona vecchia, piena di negozietti e la cattedrale, non bellissima ma famosa per essere la più antica di Norvegia.

Viaggio di nozze (parte 1) - Norvegia (2/3)

Sabato 6 giugno 2009

Altro giorno completo di navigazione, superando il Circolo Polare Artico, col sole che sorge alle 2 di notte e non tramonta. Lungo il tragitto verso la destinazione abbiamo potuto ammirare le isole Lofoten dal mare.

Domenica 7 giugno 2009

La nave approva a Honnisvag, base di partenza per l’escursione a Capo Nord.
Il panorama è davvero particolare: vegetazione rada, renne in libertà, laghetti ovunque, foto di rito con l’indigeno lappone (anche se chiamarli lapponi è ritenuto offensivo, loro sono di etnia sami) ed arrivo a Capo Nord. Bisogna essere onesti: a Capo Nord non c’è nulla e per essere precisi il vero punto più a nord dell’europa continentale è un paesini posto qualche chilometro più ad ovest, raggiungibile solo a piedi. Dopo le solite foto, ritorno ad Honnisvag e giro del paesino, dove regna decisamente una pace irreale (sembra un posto fuori dal mondo): poca gente in giro, negozi chiusi, silenzio rotto da qualche tamarro che fa avanti e indietro con macchine improponibili.

Lunedì 8 giugno 2009

Approdo nella città di Tromso e visita libera della città.
Dopo un giro al museo Polaria (dove sono presenti esemplari vivi di pesci artici e anche alcune foche) abbiamo camminato lungo le vie del centro, passando davanti alla fabbrica della birra Mach, alle chiesette delle città (protestante e cristiana, in legno, molto carine) fino a raggiungere la famosa chiesa artica, raggiunta attraversando un ponte lungo circa un chilometro. Il fatto che la chiesa fosse chiusa causa concerto d’organo (a pagamento) e che ci fosse un vento pazzesco, ci ha convinti a rientrare in nave in bus.

Viaggio di nozze (parte 1) - Norvegia (1/3)

Mercoledì 3 giugno 2009

Si parte da Milano Malpensa (aeroporto ormai ridotto ad una cattedrale nel deserto, mezzo vuoto con negozietti chiusi e pochi passeggeri), con volo KLM, per Amsterdam dove ci si imbarcherà per la crociera. L’organizzazione Costa Crociere è perfetta: transfer da porto ad aeroporto, consegna bagagli direttamente dal bus in cabina, foto di rito prima dell’imbarco. Appena partiti subito esercitazione di sicurezza e poi inizia l’esplorazione della nave, la Costa Mediterranea (per questa crociera i passeggeri sono circa 2100 per circa 900 membri dell’equipaggio).

Giovedì 4 giugno 2009

Giorno di navigazione ma il tempo passa in fretta tra colazione, pranzo, esercizi in palestra, pranzo a buffet, riposino, thè delle quattro, idromassaggio, cena, spettacolo a teatro, buffet di mezzanotte.

Venerdì 5 giugno 2009

Finalmente si arriva a Geiranger, posto alla fine dell’omonimo fiordo. Una volta attraccata la nave (interessante vedere come a mano vengono fissate le pesanti funi per tenere ferma la nave) inizia l’escursione che abbiamo scelto), denominata “vedute di Geiranger”. In bus, per una ripida strada, dopo 22 km per un dislivello di 1500 metri, si arriva in vetta al monte Dalsnibba, da cui si gode di una vista mozzafiato del fiordo, dei ghiacciai circostanti e del lago Djupvatn, ancora ghiacciato (la guida ci ha spiegato che siamo stati fortunati perché due giorni prima aveva nevicato e la strada era chiusa). Ci è stato anche spiegato che molti sportivi si fanno portare fino in cima in auto e poi scendono con gli sci lungo percorsi improvvisati, altri invece fanno sci alpinismo salendo a piedi. Un gruppo di ciclisti, presenti in crociera, si è fatto la salita da Geiranger fino al Dalsnibba. Inoltre a metà giugno, in questo luogo si svolge una manifestazione sportiva (podistica e ciclistica) lungo i 22 km che portano alla vetta.
Rientrati in nave, in serata si è usciti dal fiordo in direzione Capo Nord.