lunedì, maggio 06, 2013

Week end in Valsassina


Questo week end si va alla scoperta di un posto vicino a casa ma fino ad ora mai frequentato, ossia Cremeno e la Valsassina. In poco più di un’ora arriviamo: siamo a Cremeno, in Valsassina, vicino a Barzio dove si trova la funivia per i piani di Bobbio, nota località sciistica del lecchese. Sempre da qui è molto vicina anche la funivia dei piani i di Artavaggio, che fa parte dello stesso comprensorio. Per arrivare da Milano si prende la superstrada per Lecco e si seguono le indicazioni per la Valsassina, passando nella lunghissima galleria, proseguendo dopo Ballabio per Cremeno.

Il meteo non è dei migliori: non fa freddo e non piove ma il vento è fastidioso e le nuvole coprono il “Grignone” (Grigna settentrionale), la montagna che domina questa zona col suo profilo maestoso (link http://it.wikipedia.org/wiki/Grigna_settentrionale).

Arrivando sabato verso ora di pranzo il primo problema è trovare un posto dove mangiare: guardando su tripadvisor ci lasciamo tentare dalla antica osteria di Barzio (a dir la verità è una frazione di Barzio): ottima accoglienza, gentilezza, piatti curati (pizzoccheri favolosi, salumi discreti, salsiccia con polenta buona), porzioni non abbondantissime ma giuste vista la pesantezza dei piatti, prezzi in linea con le aspettative.

Appena finito di mangiare inizia a piovere, così andiamo in albergo a riposare (la bimba deve dormire al pomeriggio). L’hotel è a Cremeno e si chiama Al Clubino (link http://www.alclubino.it/). Riguardo l’hotel, seguirà la recensione su tripadvisor. In sintesi posso dire che mi aspettavo di più: avevamo un coupon ed il trattamento è stato quello previsto; gentilezza da parte dei gestori assicurata; hotel vecchiotto ma lo sapevamo; ci aspettavamo un trattamento diverso degli “extra” : direi che spendere 19 euro per 2 caffè, 2 bottiglie di acqua e una mezza porzione di pasta (fatta in casa) al pomodoro è troppo. Si può dire che l’hotel giusto per chi non ha pretese esagerate e lo usa come punto di appoggio per andare a sciare.

Dopo il riposino la giornata sembra migliorare ma sono già le 17 passate, così dopo una merenda in una caffetteria pasticceria del centro portiamo la bimba al parchetto a giocare (ottimi parchetti per bimbi, con giochi ed altalene). Alla sera cena in hotel e a nanna.

La domenica una bellissima sorpresa: cielo limpido, alla faccia delle previsioni meteo nefaste. Il Grignone è senza il cappello di nuvole e ci interroghiamo su cosa fare. Decidiamo di salire ai Piani dei Resinelli (link http://it.wikipedia.org/wiki/Piani_dei_Resinelli) per rilassarci, goderci la vista della “Grignetta” (Grigna meridionale, link http://it.wikipedia.org/wiki/Grignetta) e pranzare al rifugio Soldanella (link http://www.rifugiosoldanella.it/). Note positive: al rifugio si mangia bene (menzione per i missoltini con polenta), è il punto di partenza per escursioni e dispone di giochi per bimbi, sia dentro (una classica cucinetta ikea), sia fuori. Ci si arriva dai Piani dei Resinelli, salendo a piedi per circa 300 metri (ripida salita) oppure si può raggiungere sempre dai piani dei Resinelli anche con l’auto per la stessa strada, anche se i posti per il parcheggio sono limitati (ma numerosi, comunque ai Piani dei Resinelli i posti auto non mancano). Segnalo anche che la strada da Ballabio ai Piani dei Resinelli è tortuosa e presenta ben 14 tornanti (dieci e lode ai tanti ciclisti che ho visto salire).
Dopo pranzo il cielo si è incupito e nuvoloni neri sono apparsi: nessun problema, era ora di tornare a casa

 
 
 
 
 
 
 
 

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Hello. And Bye.

Anonimo ha detto...

Bellissimo!